La Nostra Storia

L’associazione Teatrotergola di Vigonza  si è costituita nel 1988 da un’idea del compianto Bruno Cavinato e nasce come compagnia teatrale amatoriale, con l’intento di divulgare fin dall’inizio, con le proprie opere, la passione per il teatro e la cultura in generale. Dopo alcune esperienze teatrali a livello parrocchiale, decide di darsi una connotazione più completa ed entra nel mondo del teatro amatoriale con le carte in regola, raggiungendo un notevole grado di qualità e un continuo e lusinghiero apprezzamento da parte del pubblico. 

In trent’anni di attività, sono state oltre seicento le repliche degli spettacoli messi in scena in numerosi teatri del triveneto. La decisione unanime di proporre commedie scelte nel repertorio teatrale veneto ha contribuito ad avvicinare al teatro migliaia di spettatori, suscitando in loro emozioni che né la Tv né il cinema potevano dare. 

Contemporaneamente all’attività artistica, Teatrotergola ha collaborato con  l’Amministrazione comunale alla gestione del Teatro di Vigonza fino al giugno 2019, ospitando nelle varie rassegne annuali centinaia di compagnie amatoriali e professioniste, tanto da far diventare l’Auditorium comunale, oggi Teatro Quirino De Giorgio, uno dei più ambiti teatri nella Regione Veneto e non solo. Dal 2011al 2019  ha collaborato con Amor Vacui, un gruppo di giovani diplomati all’Accademia d’Arte Drammatica “Palcoscenico” del Teatro Stabile del Veneto,  diretta da Alberto Terrani, organizzando, per la prima volta a Vigonza, corsi di dizione, drammaturgia e recitazione per tutte le età. 

Le nostre rassegne teatrali  hanno visto l’inserimento di sezioni dedicate al teatro per le scuole di tutte le età, collaborando con gli insegnanti e le associazioni del territorio.

Sul palcoscenico hanno avuto modo di esprimere la loro personalità, associazioni con ragazzi diversamente abili che hanno dato vita a spettacoli di danza e musica, molto apprezzati dal pubblico e il cui  ricavato è andato a sostegno delle stesse associazioni.

Attraverso i molti spettacoli proposti negli anni si sono affrontate e discusse tematiche sulla pedofilia e violenza minorile; sulla violenza alle donne, sulle morti bianche, sul lavoro nero e sul precariato, sul legame e le unioni fra omosessuali.

Hanno presieduto ai dibattiti soci volontari di Teatrotergola che in qualità di  psicologi, medici, sociologi e avvocati, sono intervenuti a titolo gratuito per rispondere alle molte domande sollevate dal pubblico presente.

La nostra produzione artistica ha riguardato allestimenti in lingua italiana, lingua veneta e veneto antico ( Pavano). 

Fanno parte del nostro repertorio:

Betia  di Angelo Beolco detto Ruzante, presentata a “Poggio Canoso in Scena 2013”nel Comune di Rotella (AP), Bilora e la Prima orazione sempre di Ruzante.Betìa”, sotto la regia e adattamento del compianto maestro Gabriele Fanti, ha debuttato il 22 luglio 2011 alla Loggia Cornaro di Padova e replicato il 23 luglio con il tutto esaurito, riscuotendo notevole consensi ed applausi calorosi da parte del pubblico presente. Finalista il 10 marzo 2012 al 24° Festival Nazionale FITA “ Maschera d’Oro” di Vicenza ha avuto cinque nomination e Armando Marcolongo nella parte di Tassio ha vinto il  trofeo per  “Miglior attore caratterista”. Purtroppo il maestro Gabriele Fanti non ha potuto condividere con noi tale gioia in quanto si è spento il mese prima. A lui e al suo lavoro è dedicata la nostra Maschera d’oro.

Tra le nostre ulteriori produzioni: I Balconi sul Canalazzo di Alfredo Testoni, con Armando Marcolongo alias Don Alessio vincitore nel 2008 della XVI ed. Festival Ave Ninchi al Teatro Miela di Trieste, come miglior attore; Ostrega che sbrego di Arnaldo Fraccaroli; El congresso dei nonzoli di Edoardo Paoletti;Un imbrogio, tanti allocchi di Armando Marcolongo, liberamente tratto da L’ispettore generale di Gogol; Nastro celeste in casa Cornero di Antonio Cenzato;  La Badante di Livio Festuccia, tradotta in inglese ed ungherese, presentata nel maggio 2015 al teatro EOTVOS10 di Budapest, a seguito di una collaborazione con l’Istituto di Cultura Italo-Ungherese, con calorosi consensi; Alibi seducente di Monika Gassfrau, 8 Donne e un mistero di Robert Thomas, Ratatouille spettacolo di cabaret, Spettacoli a tema al “Festival del Mistero” organizzzato dalla Regione Veneto; Si salvi chi può di Tonino Micheluzzi, vincitrice del 17mo premio Ponte Vecio nella 21ma edizione di Teatrissimo 2018 a Bassano del Grappa; Guglia d’Oro a Marco Mazzucato  per il  miglior attore caratterista ad Agugliano 2019, finalista al 26° Festival Internazionale Ave Ninchi di Trieste, finalista al V concorso Antonietta Rocco 2019 di Ceggia-Ve, finalista al Festival Regionale Fita 2019 per la provincia di Pd, finalista alla Leonessa d’Oro 2021 di Brescia; Reniero vegnù de campo in bragosso….. di Armando Marcolongo; Carte in tavola di Enzo Duse, vincitrice nel 2015 del II Concorso “ Vallis Fraxineta” di Rovigo e Queste nostre metà di Enzo Duse che hanno ricevuto gli applausi dei figli dell’autore, Manuela e Sandro e del nipote Agostino Melloni. I Rusteghi di Carlo Goldoni sotto la regia di Armando Marcolongo che ha saputo rivisitare l’opera in un contesto degli anni cinquanta, mantenendo sempre l’originalità del testo e attingendo alcuni suggerimenti dall’opera del grande Cesco Baseggio. 

Attualmente in produzione “Smith e Wesson di Alessandro Baricco con la regia di Monica Minotto, il cui debutto avverrà nel marzo 2021.                       

Contemporaneamente all’attività artistica, Teatrotergola ha promosso molte iniziative atte ad accrescere l’interesse per la cultura in generale, non venendo mai meno a quelle che sono le sue vere finalità sociali:

1) Rassegna benefica a favore dell’Associazione Andrea Pescia, presso il teatro dei Rogazionisti di Padova, per raccogliere fondi per il sostentamento di una scuola nelle favelas brasiliane di Fortaleza.

2) Serate benefiche: in collaborazione con la direzione generale dell’ASL15 per la costruzione di un ospedale nel Benin; per l’associazione Afasici di Venezia Mestre, per l’AIDO di Fiesso, per l’Avis di Vigonza; per ALIR ( Associazione per la lotta contro l’insufficienza Respiratoria Cronica), per la Fondazione Città della Speranza di Padova. Ha contribuito all’acquisto di un pulmino per gli anziani di Vigonza, ha sostenuto l’Associazione di Volontariato Gioco e Benessere in Pediatria Onlus e l’Associazione Down DADI di Padova,  l’Associazione AFASICI di Venezia, ha collaborato con Amnesty International, per Telefono Azzurro, per il Fondo di Solidarietà  Comunale di Vigonza in favore dei minori, disabili, anziani ed altre iniziative di solidarietà, come lavoro e occupazione, per le Associazioni Onlus Sofia e AIAS di Padova.

3) pomeriggi domenicali  all’insegna del divertimento, rallegrando gli anziani ospiti della casa di riposo Breda di Ponte di Brenta;

4) il 13 novembre 2010 l’incasso ricavato dall’inaugurazione della stagione teatrale di Vigonza è stato devoluto a favore del  Teatro Stabile D’Abruzzo e l’assegno consegnato nelle mani del suo ex Direttore Alessandro Gassmann divenuto poi Direttore del Teatro Stabile del Veneto. 

Diversi attori della compagnia hanno frequentato corsi di recitazione di teatro tradizionale e di ricerca, corsi di regia e di lettura espressiva, lavorando con professionisti come Antonio Zanoletti, Checco Zalone, Giancarlo Previati, Paolo Valerio, Virgilio Zernitz, Michele Sambin, Marcello Bartoli, Giuseppe Emiliani, Daniele Franci, Piermario Vescovo, Antonino Varvarà, Gaetano Rampin, Gilmo Bertolini, Gabriele Fanti, oltre ad avere interpretato ruoli in film, fiction a livello nazionale e internazionale.

Per il futuro contiamo di promuovere iniziative e progetti finalizzati al coinvolgimento dei giovani come protagonisti delle attività che verranno proposte, ma anche da ragazzi, chiamati a dare il loro contributo personale.

Si stanno studiando solo come esempio: attività teatrali itineranti particolarmente legate alla storia vigontina e del territorio limitrofo, attività culturali ed artistiche con le scuole, attività con associazioni specializzate nel disagio giovanile, laboratori creativi con giovani artisti, passeggiate culturali in luoghi significativi, mostre e/o premi letterari specifici sulle tematiche del progetto.